Biotopi asiatici - Parte 1

Gli acquitrini ai margini delle foreste
Quando in acquariofilia si parla di biotopo, spesso ci si riferisce in maniera generica ad una macro-area molto vasta. Come ad esempio l’Asia, l’America, L’africa, L’Australia. 
In realtà però, in ecologia, il concetto di biotopo ha a che fare con una micro-area. Potrebbe quindi tranquillamente riferirsi ad una semplice pozza d’acqua dietro casa.
Questa considerazione iniziale dovrebbe immediatamente condurci sui giusti binari per aiutarci a comprendere che non esiste un biotopo asiatico ma i biotopi Asiatici. 
Il continente Asiatico è vastissimo con ambienti acquatici estremamente diversi, come i fiumi veloci di acqua fredda delle montagne, le lagune calcaree, le risaie, gli asfittici acquitrini ai margini delle foreste, solo per menzionarne alcuni.
Biotopo Asiatico degli acquitrini ai margini delle foreste
In questo breve articolo vogliamo pertanto focalizzare la nostra attenzione sul Biotopo degli acquitrini ai margini delle foreste, habitat ideale di molti anabantidi e di uno dei più popolari e diffusi rappresentanti di questo sottordine, il Betta splendens. 
Gli acquitrini della penisola malacca sono spesso di natura alluvionale. Si gonfiano nella stagione dei monsoni fino a diventare delle paludi a perdita d’occhio e finiscono in piccole pozze di acqua stagnante nella stagione secca.
Spesso si tratta di aree fangose ricche di argilla, e di foltissima vegetazione, di acque stagnanti e povere di ossigeno. Le loro acque arrivano alle caviglie degli agricoltori che cercano di domare i margini delle foreste per coltivarle, per scendere giù fino a coprire le loro ginocchia, mai oltre. 
Alla fine della stagione delle piogge, mentre gli acquitrini si ritirano in bassi stagni e pozze, le acque si arroventano e si arricchiscono di larve di zanzare e altri insetti. 
Qui, in questi acquitrini all’apparenza inospitali si muovono silenziosi molti Betta tra cui lo splendens ed alcuni altri anabantidi, come il Trichopsis pumila un piccolo gourami, molto poco conosciuto in acquariofilia, ma molto simile al Betta splendens con cui condivide molte caratteristiche, come per esempio, il labirinto e la capacità di creare fiabeschi nidi di bolle galleggianti.
Acquario biotopo degli acquitrini Asiatici
Alla luce delle caratteristiche evidenziate dall’esame di questo habitat. Volendone riprodurre il medesimo biotopo, potremmo utilizzare un fondo di argilla cotta di granulometria fine, rocce e qualche legno sono sempre elementi universalmente presenti nei biotopi acquatici. Particolare attenzione la mostreremo per l’acqua che dovrà essere molto tenera ed acida. Possiamo aggiungere qualche foglia di catappa che rilasceranno lentamente i loro benefici tannini, questi daranno una leggera colorazione ambra all’acqua, tipica di questi biotopi.
La dotazione tecnica: è ridotta all’essenziale, un termoriscaldatore dimensionato proporzionatamente alla vasca, un filtro dotato di una pompa dal basso volume ed un impianto di illuminazione per garantire una robusta presenza di piante e una rigogliosa crescita. Questi biotopo, nella maggior parte dei casi per essere riprodotto non richiede vasche eccessivamente grandi, ne alte, ospitando spesso pochi e lenti pesci.
Le piante: Cryptocorine, microsorium, ceratophillum demersum, higrophyla sono alcune delle piante tipiche di questo biotopo, non possono mancare delle galleggianti come nimphea rubra e salvinia natans.
Gli inquilini: possiamo scegliere il Betta splendens o altre specie meno note ma anche molto belle di Betta, oppure il Gurami pigmeo (Trichopsis pumila), ancora il pesce del paradiso (Macropodus opercularis).

Le vasche di questi Biotopo sono per chi ha l’animo dell’esploratore. Nascondono il loro fascino, non nella frenesia di pesci veloci e di gruppo, ma nei movimenti sinuosi di pochi pesci che si muovono lenti e silenziosi tra la fitta vegetazione, in una perlustrazione minuziosa e perenne, che dona, agli acquariofili che vi si dedicano. Il fascino della ricerca e la gioia della scoperta, quando finalmente, si coglie quel guizzo di vita che appare per un attimo e poi riscompare nel fitto della vegetazione.
Butera Massimo – www.Bettaportal per sera Italia


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