Pesci in salute, come riconoscerli

Parliamo spesso di come gestire al meglio l’ambiente del nostro acquario per salvaguardare la salute dei nostri pesci.

Ma come possiamo evitare di acquistare pesci che hanno già delle patologie?

Tralasciamo per un attimo la cosa più scontata: affidarsi ad un professionista.

Un professionista ovviamente, non solo sarà in grado di sapere quali pesci non sono pronti o non sono ancora in forma per essere trasferiti ma senza dubbio avrà tutto l’interesse a non darci dei pesci malati.

Fatta questa premessa doverosa, senza la pretesa di andare nel campo dell’ittiopatologia vera, ecco alcuni consigli pratici per evitare di acquistare pesci con patologie già conclamate o in corso:

Osservazione dei pesci:

Quando scegliamo un pesce da portarci a casa, la prima cosa da osservare è la sua pelle e le pinne.

Dunque, guardiamolo prima di fronte, proprio in faccia, questa posizione ci farà subito notare se la sua pelle è normale o presenta zone vellutate.

Poi guardiamolo da entrambi i lati, la pelle non deve avere alcuna macchia e non devono essere presenti protuberanze, escrescenze, puntini o zone traslucide.

Fatto questo concentriamoci sulle pinne.

Devono essere ASSOLUTAMENTE integre e trasparenti, senza zone opache, cisti o puntini.

Infine, osserviamo gli occhi:

l’occhio deve essere ben visibile, non deve presentare escoriazioni e in particolare non deve apparire MAI OPACO o con qualsiasi tipo di patina sopra.

Per ultimo ma non meno importante, prestiamo attenzione al comportamento dei pesci che abbiamo scelto:

pesci di branco che si allontanano dal gruppo, devono destare allarme, pesci troppo timidi o impauriti, certamente sono pesci sotto stress.

Informiamoci prima dell’acquisto sul carattere e le abitudini dei pesci che abbiamo scelto, se queste non corrispondono a ciò che ci troviamo davanti: DESISTIAMO DALL’ACQUISTO


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