I Ciclidi

Quante volte ci siamo trovati ad acquistare i pesci per il nostro acquario domandando al negoziante: “…e quelli grandi e colorati che pesci sono?

Posso metterli nel mio acquario di pecilidi?” Il più delle volte la risposta negativa è la seguente: “sono pesci aggressivi, o territoriali, per poterli accogliere servono condizioni particolari e accostamenti più che calcolati”. Per chi non avesse ancora capito, stiamo parlando di una grande famiglia, quella dei Ciclidi. Provenienti prevalentemente dal continente americano e africano e in minima parte da quello Asiatico, con oltre 3000 specie conosciute e molte delle quali ancora ignote, hanno da sempre suscitato l’interesse di ogni acquariofilo, creando appassionati specializzati per tutto ciò che concerne il loro allevamento: dalla riproduzione alla selezione delle specie e alla realizzazione di particolari biotopi (Malawi e Tanganyika).

Basti pensare ad alcuni Ciclidi come al Symphysodon Discus o allo Pterophyllum altum per capire quanto sia affascinante ma nello stesso tempo “delicato” il loro allevamento.

A prima vista, esistono delle caratteristiche morfologiche tipiche che possono aiutarci a distinguere questa numerosa famiglia, ma sappiate che ne esistono di ogni forma e colore, con note comportamentali spesso diverse e con specie prettamente onnivore o vegetariane.

I Ciclidi sono pesci intelligenti e sono spesso studiati per le loro cure parentali molto evolute.

Iniziamo dunque questo grande viaggio per conoscerli più da vicino. Il grande gruppo di Ciclidi provenienti dal continente americano è essenzialmente costituito da specie di diverse grandezze, alcune delle quali molto apprezzate per il loro colore e la loro adattabilità, come ad esempio i Cichlasoma (ciclidi medio grandi spesso territoriali) o per la loro particolare bellezza come il Symphysodon Discus o come i più piccoli Apistogramma decisamente interessanti per la loro riproduzione e “socialità”.

Nel continente africano e più precisamente nei laghi Malawi, Vittoria e Tanganika in cui vivono moltissime specie endemiche, la famiglia dei ciclidi è rappresentata da pesci molto variopinti, di stazza importante, territoriali e di non semplice convivenza con altre specie. A questi pesci, data la loro indole, dovremo riservare delle considerazioni speciali. Sarà opportuno dunque progettarne l’inserimento, informandosi sin da subito sulle loro abitudini e esigenze. In Asia questa grande famiglia è rappresentata da pochissimi generi (Iranocromis e l'Etroplus ), alcuni dei quali viventi in acque salmastre.

In acquariofilia, si utilizza anche spesso il termine convenzionale “Ciclide nano” al quale gruppo vengono associati tutti quei ciclidi di piccola taglia provenienti soprattutto dal sud America (Rio delle Amazzoni) che per la loro socialità, la loro bellezza e il loro comportamento riproduttivo, inducono sempre più acquariofili e amatori a dedicare interi acquari per il loro allevamento.


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