L'acquario di comunità - 3/3

Quando cerchiamo di sviluppare in acquario una biocenosi artificiale e accostiamo dei pesci insieme, dobbiamo fare un piccolo studio su ognuna e capire, come abbiamo già detto, se le diverse variabili elencate nei precedenti post, li rendono compatibili. Iniziamo a fare degli esempi concreti.

Partiamo dal presupposto che la prima specie che vogliamo assolutamente tenere sia il Guppy e da questo pesce costruiamo la nostra comunità.

Iniziamo dal Guppy perché, anche se è spesso “mischiato” con tutti i pesci d’acquario in generale, come Poecilide invece è uno dei pesci a cui prestare maggiore attenzione negli accostamenti. I Poecilidi essendo dei pesci “robusti”, vengono erroneamente considerati i più compatibili alla convivenza promiscua, è vero invece il contrario.

Il primo fattore da considerare, deve essere SEMPRE l’acqua e quindi i suoi parametri:

il Guppy predilige i seguenti valori: Ph 7 -8, GH dagli 8-10 a salire(anche fino ai 30 dGH) e una temperatura tra i 22 e i 26 gradi.

Ha un carattere abbastanza tranquillo e non è aggressivo con le altre specie. Partendo dall’acqua, se decideremo di non spingerci mai verso estremi di acqua dura e troppo alcalina, mantenendo una durezza non oltre i 10 /12 dGH e un ph mai oltre i 7,5 potremo valutare come ottimo compagno, con varianti cromatiche molto interessanti la Colisa Lalia(Trichogaster Lalius). La Colisa occupa gli strati subito prossimi a quelli in cui abitualmente nuotano i Guppy, il rischio di invasioni e sconfinamenti, sarà ben tollerato da questi pesci molto pacifici. Quanto detto per i Colisa Lalia, può valere anche per alcuni altri pesci della stessa famiglia (Gli Anabantidi)

Andiamo avanti!!

Sapendo quanto sia importante la presenza dei pesci bentonici in natura (rimuovono detriti e avanzi di mangime, favoriscono l'ossigenazione del fondo attraverso il rovistare) inseriamo nel nostro acquario alcuni esemplari di corydoras (su questi la scelta è molto ampia), ci aiuteranno a mantenere pulito il fondo senza procurare alcuna interferenza con le specie già introdotte.

Come avete visto, abbiamo occupato tutte le zone del nostro acquario, eccetto che la zona mediana di nuoto che, in questo caso, è la più difficile in assoluto da popolare con pesci che in natura non vivono con i Guppy. Comunemente per questa zona infatti, si scelgono dei caracidi o alcuni tipi ciprinidi ma dobbiamo tenere a mente che mentre i primi spesso rappresentati da Cardinali o Neon negli acquari comuni, hanno esigenze di acqua molto diverse, i secondi che potrebbero adattarsi meglio alla condivisione degli stessi parametri dell’acqua, sono spesso troppo attratti dalle fluenti code dei Guppy. La cosa migliore nel caso specifico dei guppy è completare la popolazione con altri Poecilidi come Platy o portaspada.


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